Invio mail per aziende

Cerchi un sistema automatizzato per comunicare con le mail con i tuoi clienti? lanewsletter.net è un sistema di invio mail, specifico per aziende che ti può aiutare. Invio mail per aziende perché permette di gestire una serie di filtri per poter fare degli invii ottimizzati per provincia, per sesso, per categoria di iscrizione; parliamo inoltre, di invio mail per aziende perché possiamo monitorare l'invio gestendo i vari potenziali errori che si generano.

• Come possiamo essere sicuri che l'invio è andato a buon fine?
• Come possiamo capire se il nostro messaggio è arrivato?
• Come possiamo capire se il nostro mail marketing funzina o se siamo nella direzione sbagliata?

Invio mail per aziende: arrivano le nostre mail?

Da una serie di consulenze che abbiamo fatto e tutt'ora facciamo emergono sempre questi dubbi: arrivano le nostre mail? perché troppe aziende inviano mail senza poi tracciarne i percorsi con delle statistiche e senza avere conferma del buon esito dell'invio. Molte aziende usano spedire le mail da client di posta, mail di mac, outlook di windows o thunderbird per capirci, senza aver chiaro che non c'è modo ci capire se ci sono stati errori o se l'esito di invio è positivo per i vari indirizzi. Purtroppo la gestione della posta elettronica non è così banale come molti credono perché se iniziamo a mandare migliaia di mail dobbiamo essere attrezzati e non "sperare" che la mail arrivi. Molti non sanno, per esempio, che in base al tipo di server che usiamo possiamo avere degli invii che non vanno a buon fine, quindi mentre noi crediamo di aver inviato un numero consistente di mail, molte non sono nemmeno partite. 
La posta tradizionale non nasce per invii multipli di mail per questo conviene sempre pensare ad uno strumento di invio mail per aziende con una gestione che ci permetta di capire

• quante mail partono
• quante mail arrivano
• chi legge e quando
• chi riceve e basta
• chi non esiste più

Un servizio di invio mail, specifico per aziende è uno strumento di lavoro, costa qualcosa in più del banale client di posta, ma ci permette attraverso specifiche personalizzazioni, di capire come organizzare acquisti o promozioni, sconti o spedizioni. Immginate di organizzare uno stoccaggio sul venduto? Un pre-acquisto e una gestione ottimale dell'investimento che ci permette di contabilizzare e monetizzare senza anticipare niente, quindi senza rischiare nulla.
Un invio mail per aziende ci permette di organizzare il lavoro e di comperare sul venduto (chi ha magazzino deve riflettere su questi aspetti).

Cosa differenzia un invio mail per aziende da un invio mail non professionale?

Parliamo di invio mail per aziende e parliamo de lanewsletter.net proprio perché è un sistema ottimizzato per l'invio e per monitorare tutto il post invio del nostro messaggio tanto da poterci aiutare a gestire campagne mail promozionali o invio di documentazione varia seguendo chi clicca la mail, chi la riceve e basta  e chi non la riceve proprio.
Un sistema non professionale, quindi non controllabile, non ci permette di analizzare i dati di invio ricezione ed eventualmente capire se e come possiamo migliorare le nostre proposte. Purtroppo ogni giorno i clienti ricevono molto spam, o mail indesiderate e spesso tra questo minestrone di invii potrebbero finire anche le nostre comunicazioni. Non possiamo non capire come arrivare in modo diretto e preciso al cliente finale se vogliamo investire nel contesto web.

Invio mail per aziende: attenzione allo spam

Lo spam è un grosso problema per chi desidera utilizzare le mail come mezzo per comunicare con i clienti. Il problema di fondo nasce per il fatto che troppe aziende vendono ingannevolmente indirizzi senza averne il consenso scritto dei clienti (si usano spesso le ingannevoli diciture nell'accettazione della privacy) e questo porta il cliente a dover subire ogni giorno molte ricezioni non autorizzate ma, peggio,  poco interessanti e poco controllate. Non sempre il sistema di cancellazione funziona e spesso, per cancellarsi si usa il classico sistema di spostare tutto nello spam.

Tra i punti di forza del lanewsletter.net abbiamo una gestione del cliente molto semplice:

• Pochi step per iscriversi, perché con un nome e una mail e due click di conferma ad una mail che riceviamo siamo operativi
• Un solo step per cancellarci, perché  a fondo pagina ogni cliente con il tasto cancella esce dalla nostra mail list

La tutela del cliente, il primo passo per un mail marketing di successo

L'invio mail per aziende non è solo assicurasi dell'esito positivo dell'invio, ma assicurarsi che il cliente sia tutelato dai nostri invii, che riceva le nostre comunicazioni solo se interessato in caso contrario in pochi step, senza alcuna pretesa, si possa cancellare.

Del resto se parliamo di invio mail per aziende dobbiamo iniziare a capire quanto rende l'invio e quanto è efficace il nostro approccio quindi dobbiamo iniziare a lavorare con dati seri e veritieri. Meglio 300 nomi che vogliono la nostra newsletter che 3000 senza sapere bene chi effetivamente riceve i nostri comunicati.

Il rispetto della legge, da questo punto di vista, è solo interesse aziendale. Perché disturbare? perché inviare senza controllo mail a caso?

Come può comportarsi un cliente invaso da mail indesiderate?

Lasciamo stare gli aspetti legali, ragioniamo solo sugli aspetti commerciali del problema. Come può comportarsi un cliente invaso da mail indesiderate? Come ci comporteremmo noi se invasi da mail indesiderate? Non pensiamo solo alla legge, pensiamo per un attimo solo ai nostri interessi: un cliente ivaso da mail indesiderate, non compera, cancella, si scoccia, si arrabbia e non ci permette di avere un'analisi dei dati veritiera. Se il nostro intendo è vendere, dobbiamo iniziare proprio dal capire chi riceve la nostra posta e con che spirito, perché se non legge non è un potenziale cliente ma solo un numero insignificante. Se mandiamo 500 mail e non vendiamo, dobbiamo capire cosa stiamo sbagliano, ma se di 500 invii abbiamo 30 letture, dobbiamo pensare a pulire prima il database e costruirne uno adatto alle nostre esigenze. Non stiamo inventando niente, non stiamo scoprendo niente di nuovo, né raccontando anettoti o strategie strane, no?