La prima pagina di google

Quando si nomina la prima pagina di google si suscita sempre un grande interesse. Molte idee, molte soluzioni tecniche per arrivarci, molti che spiegano come fare, ma la prima pagina di google per essere intrigante, utile e redditizia, sempre da un punto di vista aziendale, deve essere studiata e strategicamente ben analizzata.

Non sempre la prima pagina di google serve, tanto più se non si riesce a trovare una formula per arrivare al cliente finale. Vediamo meglio.

Se cerchiamo "spaghetti e mostarda", per fare un esempio, troviamo un concetto riferito al SEO che amdweb ha ben sviluppato parlando dell'importanza di un testo e dell'importanza che ha l'originalità di quello che si propone ma se analizziamo il testo che si trova nella prima pagina di google, aziendalmente parlando, non serve a niente; senza una chiara collocazione questa pagina non sarebbe vista da nessuno se non a titolo di esempio per far capire un chiaro concetto. Il lavoro fatto ha portato il testo nella prima pagina di google ma da quel testo non ci si aspettano certo né ricerche né accessi importanti.

La prima pagina di google è sicuramente importante per un'azienda, ma è altrettando importante capire come essere nelle prime posizioni e che tipo di messaggio/servizio/prodotto vogliamo offrire.

Il lavoro da fare è molto strategico perché deve essere coordinato con l'azienda, con i servizi e con in prodotti che si offrono.

La prima pagina di google ed il nome del sito

Anche il nome de sito può aiutare strategicamente la scalata, ma attenzione al nostro ragionamento: non serve essere in prima pagina con il nome del sito se non è specifico, serve esserlo per argomento e per quelle tematiche che sono essenziali per la nostra "mission". È logico che cercando virtualeitaliano troviamo nelle prime posizioni virtualeitaliano, è ovvio che cercando un qualcosa di specifico magari anche con un nome di fantasia aziendale si trova subito il sito in questione, ma il concetto di essere on line non è certo quello di parlare a chi ci conosce e sa come trovarci, anzi, il concetto di essere on line, magari con la prima pagina di google è quello di trovare nuovi clienti, facendo trovare la nostra azienda ed i nostri prodotti.

Troppe volte siamo contattati da clienti che sono in prima pagina con google ma non hanno accessi e questo conferma solo quanto detto finora. Come cerca il cliente, cosa? Ecco la fase "costosa", quella strategica, il saper proporsi ed il saper arrivare al cliente finale con un qualcosa di concreto che ci identifichi e faccia prendere consapevolezza al cliente della nostra forza e della nostra professionalità. 

Banane rosse, cercando "banane rosse" abbiamo un altro esempio voluto e cercato di prima pagina di google, che presenta un gioco, una parodia del seo e del concetto di essere visibili. Chi ci cerca così se non un cliente incuriosito dall'esempio? Chi cerca banane rosse se non i pochi consapevoli dell'esistenza del frutto? Ma, attenzione, chi cerca banane rosse e trova un profilo di virtualeitaliano.it ne esce subito perché si rende conto di non essere nel posto giusto e cerca quindi subito prima o subito dopo altre soluzioni.

Google, il motore di ricerca

Ricordiamo sempre che google è un motore di ricerca, forse il motore di ricerca e questo è un dato che se ben sfruttato, ci permette di fare molte considerazioni per arriare nella prima pagina delle proposte che google stessa fa ad un cliente che cerca. Io cliente cerco qualcosa, google risponde con

• delle pagine a pagamento
• con delle pagine con posizionamento naturale
• con immagini.

Se analizziamo bene i nostri contenuti, dovremmo già essere in grado di capire se possono ambire alla prima pagina di google, perché se sono esaustivi, se sono innovativi, se sono originali e non copiati, possono essere una risposta ad una domanda del cliente. Noi da clienti possiamo avere delle difficiltà a renderci conto dello spessore delle pagine, ma chi fa il sito, un esperto copywriter deve essere in grado di capire come e dove lavorare per arrivare alla prima pagina di google e noi, da clienti dobbiamo essere in grado di vedere concretezza nel testo perché dobbiamo saperlo filtrare con l'esperienza che abbiamo nel nostro settore.

Troppe volte queste analisi di base non superano i requisiti minimi e, ovviamente, il sito non è nelle prime pagine di google. Non ci sono alchimie, non c'è niente da inventare, solo risposte da dare e la massima consapevolezza che un sito non è un gioco, né è così facile gestirlo da soli senza esperienza.

Troviamo offerte che con poco ci fanno un sito? Non aspettiamoci visibilità né accessi né nuovi clienti perché il nostro sito sarà visibile solo a chi ci conosce e sa come trovarlo. Non può costare poco la prima pagina di google perché se ben gestita porta soldi, clienti, visite, vendite e nuove opportunità.

Cosa serve per arrivare nella prima pagina di google?

Per arrivare nella prima pagina di google serve studiare il mercato, la concorrenza, serve avere qualcosa da dire e saperlo dire con una certa precisione e con una certa tecnica nella stesura. Non è solo l'agenzia web che determina il successo finale del lavoro, ma è l'insieme che porta il cliente a vedere, leggere apprezzare quanto proponiamo. Un insuccesso nel posizionamento del sito è un insuccesso espositivo e una mancanza di chiarezza nei servizi che offriamo. Non possiamo spendere poco per fare un sito che funzioni perché sono davvero tante le cose che si devono fare e curare.
Giusto per fare chiarezza, una pagina ben lavorata, costruita per arrivare alle prime posizioni di google può costare da 200 euro a salire. Come possiamo fare un sito completo con 500/600 euro? Non dobbiamo aver paura di chiedere a chi fa queste proposte come pensa di gestire il posizionamento e l'errore grave da non fare è quello di accettare di pensarci dopo, in un secondo momento perché la prima pagina di google nasce e cresce con il sito, grazie ad una parte tecnica ottimizzata, grazie a testi curati e grafiche di supporto.