Raccogliere indirizzi email

Nonostante per molti sia un modo di fare marketing superato, raccogliere indirizzi email e fare mail marketing, mirato e strategicamente curato, è ad oggi un modo davvero vincente di arrivare al cliente finale. Dobbiamo, però, fare attenzione ad alcuni aspetti, semplici ma importanti perché il concetto di raccogliere indirizzi email non deve essere frainteso.

Come non raccogliere indirizzi mail

Tra le cose da non fare, tra le "regole" da rispettare dobbiamo mettere l'accento su alcune procedure poco adatte a svolgere questo compito delicato perché raccogliere indirizzi mail:

• non è comperarli
• non è fare offerte strampalate
• non è fare finte analisi di mercato

Tante volte troviamo anche commessi o "pseudo" responsabili che sembrano banalizzare questa operazione, "se vuoi ti mandano qualche mail, ma se no lascia stare", frase molto accattivante che ovviamente allontana chiunque.

La forza e l'importanza delle mail

Se pensiamo di usare lo strumento mail al meglio dobbiamo innanzitutto credere che sia ottimale il suo servizio, credere nel mezzo stesso, ricordare sempre quanto sono fastidiosi i messaggi indesiderati o certi messaggi insensati che non dicono niente ed invitano a visualizzare il sito che a sua volta non ha niente di specifico da far vedere o peggio, da dire: dobbiamo aver chiara la forza e l'importanza delle mail perché arrivano al cliente finale e possono essere visualizzate quanto il cliente ne ha voglia (cosa che non si può dire delle telefonate o di altre forme pubblicitarie che spesso non sono nemmeno viste o prese in considerazione: una mail se desiderata, viene vista e letta).

Se pensiamo di usare uno strumento per raccogliere indirizzi mail, dobbiamo coordinare delle strategie idonee e capire quanto è prezioso questo canale preferenziale che il cliente di mette a disposizione per arrivare a parlargli. Non dobbiamo banalizzare la mail e pensare, come molti furbetti fanno, che tanto un cliente cancella la mail, dobbiamo iniziare a vedere nello strumento mail una opportunità di guadagno, mandando solo mail a persone interessate a riceverle. Il fatto che tanti mandano mail a casaccio, non giustifica né modifica una strategia sbagliata che rimane sbagliata se sfruttata male, né farà cambiare idea al cliente finale che se non vuole leggere, non legge e non sarà certo un utilizzo improprio del sistema a fargli cambiare idea. Non è innovazione mandare mail a caso, né essere più furbi di altri ma piuttosto un modo diverso per infastidire un cliente ancor prima che ci conosca.

Lanewsletter.net, raccolta, invio e gestione di email aziendali

In questo scenario inseriamo lanewsletter.net, un modo alternativo di vivere il mail marketing, coordianto con l'azienda, coordianto con eventuali profili aziendali su virtuale italiano per chi non ha ancora un sito, uno strumento di lavoro per raccogliere indirizzi mail, per agevolare la nostra comunicazione con i clienti, per dare un servizio, efficace, studiato e di alta qualità.

Facciamo chiarezza sul concetto di alta qualità: lanewsletter.net si presenta come uno strumento di lavoro, che oltre a raccogliere indirizzi mail, ci aiuta a gestire il nostro mail marketing perché

• traccia la mail
• traccia le letture
• traccia le consegna
• geolocalizza le visualizzazioni(per quanto sia un dato irrisorio e un po' aleatorio)
• ci permette di capire come va la strategia
• ci permette di arrivare analizzando gli invii ai clienti finali
• ci segnala errori di invio
• interrompe l'invio in caso di anomalie e lo riprende dopo 10 minuti, fino al completamento dell'operazione
• ci permette di avere il supporto tecnico di amdweb

Non è uno slogan parlare di alta qualità perché lanewsletter nasce solo ed esclusivamente per dare un servizio personalizzato e come tale deve avere delle specifiche caratteristiche che lo rendono un servizio a partire dalla raccolta dei dati alla gestione degli invii potendo poi analizzare e studiare un mail marketing personalizzato. La newsletter non nasce per giocare, importare dati a casaccio e sparare mail, per queste cose ci sono altri prodotti anche più economici, lanewsletter.net è solo uno strumento di lavoro che aiuta nello specifico le aziede a fare mail marketing.

Dallo strumento per raccogliere email, alle strategie per arrivare al cliente finale

Se la parola d'ordine di molte aziende è Vendere, dobbiamo capire che per arrivare a farlo serve coerenza e strategie mirate ad ottimizzare ogni sforzo ed ogni investimento. Diciamo spesso attraverso le pagine di amdweb che comperare indirizzi mail è sbagliato e siamo sempre convinti della nostra politica perché se per vendere serve avere in primis un prodotto da proporre, non da meno dobbiamo pensare di arrivare a chi lo cerca senza "sparare a caso", senza mandare in modo casuale mail e chiunque. Su questa base pensiamo che uno strumento idoneo sia alla base di una strategia di marketing adeguata perché avere 1000 indirizzi sisinteressati non ci permette di proiettare e congetturare nessun dato, cosa ben diversa, sia nei numeri che nella qualità se partiamo da 100 potenziali clienti interessati. La resa dei due database, oltretutto, è davvero distante, un database acquistato rende un 2% circa, un database costruito rende almeno un 35/40%.
Inutile, poi, parlare di strategie e sviluppo, se alla base parliamo a chi non ascolta e inutile proporre innovazione dove non si sa nemmeno a chi ci si rivolge. Raccogliere indirizzi email è il primo passo per iniziare un marketing digitale di qualità.