Offerte mirate con landing page

La landing page è per definizione una pagina di atterraggio, facciamo un'offerta, uno spot, una pubblicità e portiamo il cliente in un punto preciso del sito o dello spazio web così da testare l'efficacia del mezzo pubblicitario usato ed eventualmente l'offerta stessa. Una landing page è un qualcosa di molto malleabile perché si presta a proporre sondaggi o acquisti diretti, momentanei o nel tempo e può, se il contesto è ben strutturato arrivare ad essere anche posizionata nel tempo, ma attenzione solo in un secondo momento. Fare offerte mirate con landing page significa arrivare al cliente finale che vede, compra, paga e riceve. Nulla più!

Ci sono molti modi di interpretare lo strumento landing page proprio perché può essere tante cose, ed uno dei maggiori utilizzi che vediamo nel web è la possibilità di proporre offerte mirate.

Le logiche di ideazione sono abbastanza semplici, logiche perché un'offerta mirata con landing page deve

• un'offerta diretta
• chiara
• immediata
• permettere l'acquisto o il contatto

Errori da non fare nelle offerte mirate con le landing page

Un grave errore da non fare nelle pagine di atterraggio o, appunto, landing page, in particolar modo se vogliamo fare offerte mirate è quello di inserire collegamenti ad altre pagine e non dare, quindi, tutte le informazioni necessarie a chiudere la transazione in pochi step.
Innanzitutto è un errore concettualmente perché una landing page non ha e non deve avere collegamenti interni o esterni cioè ci si deve arrivare solo da delle fonti identificabili esterne se vogliamo avere un'analisi dei dati corretta poi, perché, se facciamo rimandi cozziamo con il concetto stesso di pagina di atterraggio.

• Se il fine è portare nuovi visitatori non è corretto l'utilizzo di landing page
• se il fine è vendere, serve dare uno strumento completo per farlo, quindi descrizione del prodotto, condizioni, carrello.

Vedo, compro e pago.

Strategie di utilizzo delle landing page per offerte mirate

Il fine ultimo di una landing page è riuscire a monitorare quanto succede al suo accesso, a partire da un inizio di inserimento del sito, fino a qualche giorno dopo la campagna pubblicitaria.

• Cosa succede?
• Chi la vede, quante persone, da dove?
• Con che apparecchi? pc, tablet, cellulare?

In base, poi, al tipo di analisi che vogliamo fare, perché non serve solo per vendere una landing page, dobbiamo organizzare il tutto cercando di ottenere informazioni veritiere e concrete.

Perché non creare collegamenti alla landing page?

Non dobbiamo creare collegamenti alla landing page perché dobbiamo controllare quanto funziona sia il messaggio che mandiamo che il mezzo. Se creiamo collegamenti alla pagina, rischiamo di indicizzarla per cui rischiamo di avere del traffico organico, cosa non consona al fine della pagina perché, poi, non sarà più in grado di dirmi se la campagna pubblicitaria era di successo o meno; se vogliamo che nel tempo si posizioni, sarà opportuno contestualizzare bene testi e parti tecniche per dar modo alla pagina di svolgere correttamente il suo lavoro per i primi giorni, cioè fare da contatore per accessi e vendite, poi, segnalandola a google con una mappa, passare al posizionarla integrando testi e/o immagini.

Attenzione a dove mandiamo il cliente

Tra le strategie di utilizzo delle landing page, non possiamo dimenticare un passaggio molto importante: evitiamo di far fare al cliente click inutili. Se usiamo Facebook per proporre qualcosa, per vendere o per far conoscere qualche servizio che facciamo, evitiamo rimandi al sito che non dicono nulla perché non sono accessi di qualità (come molti finti esperti vogliono farci credere) ma inutili rimbalzi, cioè click del cliente che entra ed esce subito dal sito, quindi tempi di permanenza inutili perché troppo bassi e un segnale a google che interpreta questo accesso/uscita come un qualcosa che non soddisfa, quindi di scarso valore.

Vogliamo usare i social? organizziamo dei coupon, ti piace l'offerta? Scarica il coupon (così contiamo l'efficacia), ma evitiamo di mandare in giro il cliente senza senso.

Sfruttare la forza della landing page per offerte mirate

Dobbiamo capire bene sfruttare la forza della landing page per offerte mirate, perché il concetto è apparentemente semplice che è facile fraintenderlo. Pubblicizzo un qualcosa, metto tutto quello che il cliente deve sapere, lo porto a comperare o contattare. Se iniziamo a sfalsare questo obiettivo sfalsiamo il concetto di landing page e non riusciamo a sfruttare la forza della landing page per offerte dirette rischiando di fare confusione, spendere male e non ottenere nessun risultato. L'idea di ogni investimento è quella di riuscire a misurarne costi e spese, tempi e rientri. Vogliamo usare la landing page per fare offerte precise e mirate? Ricordiamoci sempre che chi arriva alla pagina deve uscirne con qualcosa e quel qualcosa deve coincidere con i nostri obiettivi, siano di vendita che di consulenza. Se non funziona può essere un errore strategico e questo è importante capirlo per evitare di rifare.