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Cosa significa avere un sito fatto male?

Avere un sito fatto male, significa avere un sito che non raggiunge gli obiettivi prefissati. Gli spunti possono essere molti, in base a come è stato concepito e a come è stato pensato possiamo cercare di fare un'analisi che cerchi di evidenziare eventuali gap. A chi si avvicina per la prima volta al web deve essere chiaro un passaggio: un sito deve essere fatto e pensato per un fine preciso, che non possiamo banalizzare al far soldi o all'essere trovato. Serve un progetto, serve integrare la mission aziendale per arrivare al cliente finale che deve sentirsi a casa tanto nel sito quanto nel negozio fisico o ufficio consulenziale. Sono tanti i settori e sono tante le sfumature che dobbiamo considerare nel fare un sito per evitare di trovarci con un sito fatto male, senza accessi e senza ritorni.

Sito fatto male da un punto di vista tecnico

L'aspetto tecnico di un sito è spesso sottovalutato, perché per comodità o per poca conoscenza, quando si inizia non sempre si ha chiaro quante siano e quali siano le potenzialità della rete e, quindi, non si è in grado di scegliere il meglio. Un sito fatto male da un punto di vista tecnico è un sito che ha errori, che nasce per altri fini o che si speri sia in grado di fare tutto, senza fare un qualcosa di preciso.

Se ad esempio vogliamo posizionare un sito, dobbiamo avere la corretta consapevolezza che la parte tecnica deve essere di supporto, quindi pensata e concepita per essere performante, veloce e facile da navigare, sia per i clienti che per i motori di ricerca. Un cms non sempre è adatto, perché non nasce per una (questa in particolare) cosa specifica, ma nasce per fare un insieme di cose, per fare un po' tutto e questo, spesso, impedisce di fare bene un aspetto specifico. Quando un sito è lento, macchinoso e impiega troppo per caricare le pagine, significa che ostacola la navigazione del cliente tanto che a volte preferisce uscire e cercare altrove.

Non è un concetto facile da capire per chi si avvicina al web perché quello che si vede non sempre rispecchia il lavoro che c'è dietro ad una pagina. Due pagine uguali visivamente possono essere tecnicamente molto diverse e avere quindi performance molto diverse.

La consulenza e la chiarezza tecnica ci permettono di capire se siamo nella giusta direzione, facendo comunque sempre delle "prove" per testare nel campo cosa stiamo facendo. Se vediamo il nostro sito molto lento, può essere un'anomalia momentanea legata alla linea o ad un aggiornamento dello spazio, ma se questo persiste giorni, significa che il sito è fatto male e non dobbiamo aver paura di chiedere o di cambiare soprattutto se siamo in ambito aziendale.
A volte un sito fatto male è un sito che è gestito male, nel suo insieme dove si spende apparentemente poco per servizi inutili e non si cura la sostanza.

Uno spazio web di hosting, per fare un esempio, ossia il www.nome.com ha costi medi che oscillano da 35 euro a salire ed è uno spazio predisposto a gestire siti aziendali che possono arrivare, se ben gestiti, anche a 1000 accessi al giorno. Quando vediamo soluzioni gratuite, cms per capirci come joomla, wordpress o simili sistemati su spazi che costano 500 euro all'anno per essere più veloci, quando il cms non è veloce proprio per la sua predisposizione a fare un po' tutto, crediamo di essere davanti a consulenze e siti fatti male, senza cognizione di causa, senza logica e senza prospettiva. È sempre un nostro punto di vista.

Sito fatto male da un punto di vista strategico

Un sito fatto male dal punto di vista strategico, è un sito fatto per fare, senza valutarne bene le conseguenze nell'insieme. In realtà non c'è niente che determini una migliore o peggiore strategia, non c'è niente che indichi che siamo nella giusta direzione o che possiamo migliorare (partendo dal presupposto che sempre si migliora), ma abbiamo un parametro inconfutabile: la resa, che deve essere un allarme, un segnale, un feedback di quanto stiamo facendo.  Se il presupposto di partenza non trova riscontro, se da un punto di vista tecnico stiamo lavorando su misura, dobbiamo analizzare le strategie che, come ogni aspetto del sito, sono sempre personalizzate per essere ottimizzate.

  • Il sito nasce e c'è alle spalle un buon progetto per vendere? Se non vende dobbiamo capire perché;
  • il sito nasce per dare consulenza di qualsiasi tipi? se non ha accessi significa che non da nessuna consulenza;
  • il sito promuove un'azienda e una newsletter attraverso il punto vendita? iscrizioni ed accessi devono confermare le strategie di partenza, altrimenti significa che siamo nella direzione sbagliata.

La strategia non deve essere considerata un qualcosa che si ha con il sito, ma deve essere un qualcosa di calcolato prima di iniziare, perché da un progetto e da un insieme arriviamo a fare un sito performante.

Cosa significa avere un sito fatto male?
Avere un sito fatto male significa non trovare riscontro con le aspettative e aver solo delle spese.
Ultimo aggiornamento 19/03/2015 21:47:53 27/03/2014 21:13:59



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